È l’ultimo microchip progettato per supportare la rivoluzione dell’intelligenza artificiale (IA) ed è stato battezzato Blackwell. Secondo il gruppo americano Nvidia, che ha presentato la novità lunedì a San Jose, in California, si tratta dell’unità di elaborazione grafica (GPU) più avanzata del mondo.
“Abbiamo bisogno di GPU più grandi. Quindi, signore e signori, vorrei presentarvi una GPU molto, molto grande”, ha annunciato Jensen Huang, amministratore delegato del gruppo, durante una conferenza per sviluppatori tenutasi al SAP Center, una sala da 18’000 posti.
L’evento, soprannominato la “Woodstock dell’IA”, è diventato un appuntamento fisso nel calendario dei principali attori del settore delle nuove tecnologie.
Con Blackwell Nvidia si conferma nel suo ruolo trainante all’interno della rivoluzione dell’intelligenza artificiale, con cui il mondo ha iniziato a fare i conti dalla comparsa di ChatGPT nel 2022. Lo scorso 23 febbraio Nvidia ha superato, a Wall Street, la soglia dei 2’000 miliardi di dollari, scavalcando un gigante come Amazon.
Rischi, limiti e sfide dell'intelligenza artificiale
Il Quotidiano 16.02.2024, 19:00