Si allungano i tempi previsti per riportare l'uomo sulla Luna. La missione della NASA non partirà infatti prima del 2025, ha reso noto martedì l'ente spaziale degli Stati Uniti.
Tra le cause del ritardo, spicca la lunga controversia giudiziaria tra la Blue Origin di Jeff Bezos e la Space X di Elon Musk. Disputa al termine della quale è stato confermato il contratto con Space X che dovrà realizzare il modulo di allunaggio nell'ambito del progetto Starship.
"Abbiamo perso quasi 7 mesi in contenziosi", ha dichiarato l'amministratore della NASA Bill Nelson in una conferenza stampa. L'orizzonte del 2024 che a suo tempo era stato indicato dall'amministrazione Trump non è quindi più "tecnicamente praticabile", ha concluso Nelson.