La sonda di Hera, la missione europea di difesa contro gli asteroidi alla quale partecipa anche la Svizzera, ha utilizzato per la prima volta i suoi strumenti al di là dello spazio compreso fra Terra e Luna per fotografare la faccia nascosta di Deimos, uno dei satelliti di Marte che misura appena 12,4 chilometri di diametro e di cui non si conosce con certezza l’origine.
Le immagini, di cui gli scienziati si sono detti entusiasti, sono state pubblicate giovedì sul sito dell’ESA, l’Agenzia spaziale europea. Ian Carnelli, responsabile della missione, citato in un comunicato afferma che è stata “una prima esperienza di esplorazione appassionante”.
Hera ha sorvolato Marte mercoledì per sfruttarne la gravità e prendere slancio, allo scopo di accorciare di diversi mesi il proprio viaggio verso Dimorphos. Due anni fa la NASA aveva fatto scontrare una sonda con questo asteroide, per testare la possibilità di modificarne la traiettoria. Hera dovrà studiare gli effetti della collisione.

La NASA contro un asteroide
Telegiornale 27.09.2022, 22:00