La sonda spaziale giapponese Hayabusa 2 è giunta mercoledì in prossimità del suo obiettivo, un asteroide dal quale deve prelevare campioni in grado di fornire informazioni sulla nascita del sistema solare e l'origine della vita. Concluso un periplo durato più di tre anni, attorno alle 2.35 del mattino ora svizzera si è stabilizzata a una ventina di chilometri da Ryugu, oggi distante circa 280 milioni di chilometri dalla Terra.
Per completare il suo obiettivo scientifico, scaglierà un proiettile sulla superficie per sollevare delle polveri e poterle raccogliere. Invierà inoltre un robot (Minerva 2) e un analizzatore autonomo (Mascot) la cui durata di vita è solo di una dozzina di ore. Con quattro strumenti, fra cui un microscopio, studierà la composizione mineralogica dell'asteroide.
Le prime foto da lei scattate hanno entusiasmato i responsabili della missione e rivelato che Ryugu non è sferico come si pensava. Si vedono inoltre chiaramente rocce e crateri.
pon/ATS