Uno studio brasiliano pubblicato su Scientific Reports dal gruppo di Stevens Rehen, docente all'Università federale di Rio de Janeiro, ha svelato alcune sorprendenti potenzialità terapeutiche delle droghe psichedeliche.
L’allucinogeno 5-MeO-DMT, prodotto in natura dalle ghiandole del dorso di un rospo che vive nel deserto di Sonora tra gli Stati Uniti e il Messico, è stato somministrato ad alcuni minicervelli, ovvero culture in 3D di neuroni che simulano lo sviluppo di un encefalo umano.
Attraverso una tecnica d’indagine chiamata spettrometria di massa i ricercatori hanno potuto verificare che oltre ad aumentare la plasticità dei circuiti nervosi associati alla memoria e all’apprendimento, queste sostanze potrebbero addirittura difendere i neuroni dalle infiammazioni e dalle neurodegenerazioni.
ATS/Nad