Conto alla rovescia per il picco delle stelle cadenti di primavera, le Aquaridi, che nascono dalla scia di polvere lasciata dalla cometa di Halley. E' previsto il 6 maggio, ma le meteore sono già visibili da metà aprile e lo saranno fino a fine maggio.
Quest'anno, in coincidenza della massima attività, l'assenza della Luna promette una buona visione dello spettacolo astronomico, nella speranza che non ci pensi il meteo a guastare la festa.
Le Aquaridi si chiamano così perché il punto da cui sembrano scaturire, cioè il radiante, coincide con la costellazione dell'Aquario e danno spettacolo ogni anno, quando la Terra attraversa la nube di detriti lasciati dalla cometa di Halley, che visita il Sistema Solare interno ogni 75 anni.
Le notti più favorevoli all'osservazione "saranno quelle del 5, 6, e 7 maggio, data la totale assenza del disturbo della Luna.
ats/joe.p.