Scienza e Tecnologia

Materia oscura, altri misteri

Osservazioni hanno mostrato un comportamento mai rilevato di questa elusiva componente dell’universo

  • 15 aprile 2015, 19:34
  • 7 giugno 2023, 07:24
Al centro l'ammasso di galassie in questione in un immagine di Hubble

Al centro l'ammasso di galassie in questione in un immagine di Hubble

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Per la prima volta la materia oscura potrebbe essere stata osservata mentre interagisce in altro modo che non tramite la forza di gravità.

Lo dicono i risultati di osservazioni del telescopio spaziale Hubble della NASA, del Very Large Telescope dell’ESA e dello spettrometro AMS installato sulla Stazione spaziale internazionale, che hanno analizzato delle galassie in collisione.

È una scoperta eccezionale per il direttore del CERN, Rolf Heuer, che sottolinea l'aspetto misterioso dei dati ottenuti che "non possono essere spiegati alla luce dei modelli attuali sul comportamento dei raggi cosmici".

La materia oscura, che si ritiene componga il 26,8% dell’universo (quella "ordinaria" di cui siamo composti noi, le stelle e i pianeti è il 4,9%), è rilevabile solo dall'attrazione gravitazionale che esercita sulle galassie. Le recenti osservazioni hanno però mostrato un suo comportamento anomalo, nel quale non si muove con la galassia, il che suggerisce interazioni di natura ancora ignota.

reuters/ats/ZZ

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