La caduta di un meteorite ha potuto essere osservata ieri sera (mercoledì) dagli abitanti di alcuni cantoni svizzeri e dipartimenti francesi, dal Vallese all'Isère. Non si è trattato di una pioggia di pietre, come riferite da alcuni testimoni, ma di un unico oggetto, precisa l'astrofisico dell'osservatorio ginevrino Raoul Behrend. E benché descritto come una "grossa palla di fuoco", le sue dimensioni erano minime: pochi centimetri di diametro, al massimo una decina. Quelli più grandi, ha spiegato l'esperto, entrando nell'atmosfera sono rumorosi, ma nel caso specifico non si è udito nulla.
Dovrebbe essere possibile risalire alla sua traiettoria e trovare il luogo dell'impatto, ma ritrovarlo non sarà facile: schiantandosi al suolo non ha lasciato il cratere tipico dei meteoriti più grandi, anzi si è probabilmente frammentato ulteriormente.
Il fenomeno dei meteoriti che cadono non è raro, specifica Behrend, si verifica a cadenze più o meno settimanali, ma è ben visibile solo quando il cielo è tetro. Un bello spettacolo di cui "non bisogna avere paura".
pon/ATS