La deflagrazione di una supernova 4,6 miliardi di anni fa è all’origine del sistema solare e la sua onda d’urto, innescando il collasso della nube di polveri e gas, ha generato i pianeti. Le prove, conservate nei meteoriti, sono state trovate dai ricercatori dell’Università del Minnesota grazie a una simulazione i cui risultati sono stati pubblicati su Nature Communications.
Un’ipotesi simile era già stata avanzata. Tuttavia, il gruppo di ricerca è stato il primo a stimare le dimensioni della stella esplosa e a indicarne le tracce residue.
L’esperimento ha mostrato che l'astro avrebbe avuto una massa pari a circa 12 volte quella del Sole e ha indicato che un elemento molto diffuso nei meteoriti, il berillio-10, sarebbe stato prodotto dallo scoppio.
Per verificare definitivamente la teoria, i ricercatori esamineranno se anche altri elementi ampiamente diffusi nei detriti spaziali possono formarsi in occasione di un simile fenomeno.
ATS/AnP