Il CEO di Netflix Reed Hastings ha approfittato del grande salone dell'elettronica di Las Vegas per dare il grande annuncio: da oggi la televisione globale esiste. Il servizio di video online, infatti, si estende in un solo colpo a 130 nuovi paesi, fra cui Russia e India ma non la Cina. In totale diventano 190 gli Stati serviti. In Svizzera ed Italia Netflix era arrivata nella seconda metà dello scorso anno.
Reed Hastings
I consumatori di tutto il mondo, da Sydney a San Francisco passando per Singapore, San Pietroburgo e San Paolo del Brasile, potranno così avere accesso in abbonamento alle serie originali prodotte dalla società statunitense, come
"Marvel's Daredevil", "Narcos", "House of Cards", "Orange is the new black" o "Marco Polo" (nel 2016 ne saranno presentate 31 per adulti e 30 per bambini), ma anche a un catalogo di programmi e film in licenza.
Questo in qualsiasi momento e su una miriade di dispositivi elettronici diversi (PC, tablet, smartphone, tv o console per videogiochi). "Diamo la facoltà agli utenti di decidere in piena autonomia", ha ricordato Hastings. Nella maggior parte dei nuovi paesi, la lingua sarà l'inglese. Gli idiomi supportati intanto però aumentano: ai 17 già previsti, si aggiungono cinese, arabo e coreano.
pon/ANSA/ATS/AFP