Ricercatori del Laboratorio fotovoltaico del Politecnico federale di Losanna, di Berkley e dell’Australian national University, sono riusciti a sviluppare un sistema per semplificare la produzione delle cellule solari al silicio, le più utilizzate la mondo per la produzione di energia dal sole, senza diminuirne l’efficacità.
Le cellule al silicio, utilizzate nel 90% dei pannelli fotovoltaici, vengono prodotte tramite un procedimento di “doping” con il quale atomi estranei sono aggiunte al silicio ciò che consente di realizzare i contatti elettrici. Questo sistema presenta però degli svantaggi con resistenze elettriche e oscuramento della cellula.
Il procedimento sviluppato dai ricercatori consente di abbandonare il "doping" ricoprendo la placchetta di silicio con strati ultra sottili di silicio amorfo e creare una particolare rete di contatti elettrici con l’utilizzo di altri materiali e ricoprendo infine le placchette con alluminio e ossido trasparenti.
Red.MM/Swing