L'asteroide 2004 BL86 è passato lunedì alle 17.19 ora svizzera a una distanza dalla Terra mai registrata da due secoli a questa parte per un sasso cosmico di quelle dimensioni (500 metri): "appena" 1,2 milioni di chilometri, ovvero tre volte la distanza fra il nostro pianeta e la Luna, sufficienti per escludere qualsiasi rischio di collisione.
E' stata un'occasione unica per osservarlo e carpirne i segreti, visto che oggi di lui si sa molto poco. Era stato avvistato per la prima volta 11 anni fa, come indica il suo nome, e non si farà vedere nei nostri paraggi per i prossimi 200 anni. Dalle 18.20, una volta salito al di sopra del nostro orizzonte, è stato possibile vederlo a sud-est, al meglio attorno alle 21.00, davanti alla costellazione del Leone, a metà strada fra la stella Procione e Giove.
Per vivere un esperienza analoga dovremo aspettare poi 1999 AN10 nel 2027. In passato si ricorda invece 4179 Toutatis, dieci volte più grande ma più lontano.
pon/ATS/ANSA