La Commissione federale per la prevenzione del tabagismo ha elaborato criteri per l'assunzione, da parte delle casse malattia, dei costi dei prodotti sostitutivi della nicotina (quali gomme da masticare, cerotti, inalatori, ecc).
In questo modo si intendono favorire terapie, anche di lunga durata, per l'abbandono del fumo. Spesso si ricade infatti nel "vizio" nei primi due anni dopo aver smesso, spiegano gli esperti.
Secondo i parametri stabiliti, potrebbero accedere al rimborso le persone che fumano più di 10 sigarette al giorno e consumano tabacco quotidianamente da oltre tre anni.