Lo stress è tra i maggiori alleati del tumore al seno e contribuisce alla sua progressione, rendendolo più aggressivo.
La relazione è attualmente studiata presso l'Istituto Regina Elena di Roma. Sono coinvolte 80 pazienti, la cui quota di tensione nervosa è misurata periodicamente attraverso questionari e la valutazione dei livelli di diversi ormoni e altre sostanze, dal cortisolo alle citochine, legate all'attivazione del sistema immunitario.
Una prima risposta, dopo due anni di lavoro, è che il logorio, che aumenta dopo la chemioterapia, diventa un fattore di rischio solo quando è cronico.
ANSA/dg