Il cargo russo Progress si è agganciato alla Stazione spaziale internazionale per consegnare oltre tre tonnellate tra cibo, carburante, materiali e pezzi di ricambio. Lanciato il 3 luglio dalla base di Baikonur, in Kazakistan, si è agganciato in modo automatico al sistema di attracco Pirs del modulo di servizio russo Zvezda.
La missione è la prima ad essere andata a buon fine dopo due incidenti consecutivi: il 28 aprile scorso un altro cargo Progress è andato perduto in seguito ad un problema tecnico del lanciatore e il 28 giugno un malfunzionamento del razzo Falcon X ha portato alla perdita della navetta Dragon, entrambi costruiti e gestiti dalla Space X per conto della NASA.
Il cargo automatico senza equipaggio ha cominciato a prepararsi all'avvicinamento alla distanza di circa 400 metri dalla Stazione, quando ha iniziato a frenare con il sistema di propulsione. Arrivato a circa 200 metri, ha ritirato una delle antenne di navigazione, ha orientato la sua posizione al sistema di Pirs e ha preparato il suo meccanismo di aggancio.
Red.MM/ATS/Swing