I bambini che guardano troppa televisione, da grandi avranno ossa più fragili. È quanto emerge dallo studio australiano guidato dall'Università di Perth.
L'abitudine a trascorrere molte ore davanti a uno schermo da piccoli porta ad avere un livello di massa ossea inferiore alla media negli anni più critici e importanti, quelli successivi all'adolescenza, con un fattore di rischio per il futuro sviluppo di osteoporosi e fratture degli arti, dicono gli scienziati.
Sono stati interpellati i genitori di 1'181 bambini e ragazzi australiani, chiedendo loro quanta TV guardassero i figli all'età di 5, 8, 10, 14, 17 e 20 anni. Considerando fattori come altezza, massa corporea, livello di vitamina D, abitudini come alcol e fumo, è emerso che coloro che avevano guardato costantemente molta televisione durante l'infanzia e l'adolescenza avevano anche un livello inferiore di minerali nelle ossa rispetto alla media.
ats/ZZ