Un giorno potrebbe essere possibile diagnosticare e monitorare diversi tipi di tumore con un prelievo di sangue e magari anche individuare la terapia più adeguata: è la prospettiva offerta da due studi pubblicati sulla rivista Science Translational Medicine .
Ricercatori dell'università di Torino - insieme a quelli dell'Istituto Candiolo della stessa città e dell'Ospedale Niguarda Ca' Granda di Milano – hanno dimostrato che si può facilmente isolare il Dna tumorale che circola nel sangue di pazienti con cancro del colon-retto. Non solo: analizzandolo si può scoprire precocemente se il tumore sta acquistando una farmaco-resistenza e aggiustare la terapia.
Un altro studio indipendente, condotto alla John Hopkins University di Baltimora, è arrivato alla stessa conclusione e per di più ha evidenziato la possibilità che altri tumori, anche in fase precoce, possano essere diagnosticati attraverso un prelievo di sangue.
In futuro, dunque, molte biopsie si potranno evitare e le farmaco resistenze si potranno scovare sul nascere con un semplice prelievo, migliorando le strategie terapeutiche.
Ansa/Diem