Wikipedia: la passione per la conoscenza condivisa

Quando vogliamo usare un contenuto trovato in internet dobbiamo fare attenzione ai diritti di utilizzo: gran parte dei materiali che circolano in rete sono protetti dal diritto d’autore, e per usarli dobbiamo ottenere una licenza. Esistono però anche molti contenuti “liberi”, che oltre a essere visualizzati possono essere (ri)pubblicati, studiati e modificati da chiunque. Le persone che li mettono a disposizione credono che la conoscenza debba essere accessibile e disponibile a tutti e tutte senza ostacoli, in modo da favorire il progresso dell’umanità.

Il più grande progetto che si basa su questo principio è Wikipedia, l’enciclopedia online nata nel 2001 che oggi (2024) conta più di 55 milioni di voci in oltre 300 lingue. Chiunque può modificarne i contenuti, proporre correzioni e aggiungere dei pezzi, ma dietro questa enciclopedia digitale non c’è una redazione fissa o un team di esperti pagati per gestirne il funzionamento.

A far vivere davvero l’enorme progetto collaborativo sono i “wikipediani” e le “wikipediane”, persone che si impegnano quotidianamente e su base volontaria per creare e correggere articoli, verificare l’attendibilità delle fonti citate, prevenire i vandalismi e migliorare la piattaforma dal punto di vista informatico. Per funzionare, la comunità di Wikipedia si gestisce autonomamente stabilendo delle linee guida che vengono costantemente aggiornate.

Ad accomunare questa grande comunità globale (composta da studenti ma anche docenti, professionisti, pensionati...) è la passione per la conoscenza condivisa: l’idea che tutti possano contribuire al sapere e renderlo accessibile a chiunque nel mondo.