Il Tribunale federale ha confermato la sentenza di condanna emessa nei confronti di Martin Baltisser e della sua vice Silvia Bär per discriminazione razziale.
L’inserzione “Kosovaren schlitzen Schweizer auf” (In Italiano: “I kossovari accoltellano gli svizzeri), promossa dall’ex segretario generale dell’Unione Democratica di Centro e dalla sua vice, dà un’immagine violenta di questa comunità e lesiva della sua dignità, hanno fatto sapere i giudici di Losanna.
L'inserzione è stata pubblicata la prima volta nell'agosto del 2011 e poi riutilizzata nella campagna in vista della votazione del 9 febbraio 2014 sull'iniziativa "contro l'immigrazione di massa".
Baltisser si è detto "deluso" per la sentenza, ma non intende ricorrere alla Corte di Strasburgo. Costernata invece l'UDC: Mon Repos, scrive, "ha aggiunto un capitolo supplementare alla storia incresciosa dell'applicazione confusa della norma penale contro il razzismo".
ATS/SP/PON
Dal TG12.30: