La decisione del consigliere federale Guy Parmelin di sospendere il progetto "Difesa terra-aria 2020" (DTA) "è plausibile" ed è soprattutto riconducibile a una mancanza di informazione interna ed esterna. È quanto ha stabilito l'inchiesta amministrativa condotta dall'ex direttore del Controllo federale delle finanze Kurt Grüter.
Il DDPS, l'esercito e armasuisse in particolare, non è "palesemente riuscito a convincere la politica - in particolare il consigliere federale - e l'opinione pubblica della validità del progetto", sottolinea il rapporto. Facendo tesoro di quanto emerso durante l'inchiesta, Grüter formula una serie di raccomandazioni per il futuro.
In primo luogo un sistema come quello del DTA 2020 "va spiegato alla politica e all'opinione pubblica", illustrando i costi finali previsti ed evitando di presentare in continuazione nuove stime delle spese. In caso di grandi progetti è inoltre consigliabile informare sullo stato dei lavori. Il processo d'acquisto va inoltre velocizzato. La politica va infine coinvolta tempestivamente in caso di importanti progetti d'armamento.
La presa di posizione di Parmelin
Il Consigliere federale Parmelin, commentando davanti ai media di Palazzo federale il rapporto, ha dichiarato in serata che “il progetto resterà per ora sospeso”. Per il responsabile del Dipartimento federale della difesa (DDPS) è necessario prima di tutto avere una visione d'insieme sulla difesa aerea elvetica. Un tema legato strettamente a quello dell'acquisto dei nuovi aerei da combattimento.
Red.MM/ATS
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