Svizzera

300 milioni per i bimbi ombra

Il Nazionale approva il controprogetto all'Iniziativa per la riparazione dei collocamenti coatti

  • 27 aprile 2016, 11:41
  • 7 giugno 2023, 19:32
Vittime di collocamento coatto posano sulla Piazza Federale

Vittime di collocamento coatto posano sulla Piazza Federale

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Occorre creare un fondo da 300 milioni di franchi per rimborsare le vittime dei collocamenti coatti. Il Consiglio nazionale ha approvato mercoledì, con 143 voti a favore contro 26 (13 gli astenuti), il controprogetto indiretto del Governo all'Iniziativa per la riparazione (che chiedeva invece, per le vittime, un fondo di 500 milioni di franchi. Ora il dossier passa agli Stati.

La consigliera federale Simonetta Sommaruga, ha spiegato la ratio della cifra "soprattutto perché il Consiglio federale stima un numero inferiore di persone coinvolte, grosso modo fra le 12'000 e le 15'000". Il tetto massimo per il singolo indennizzo sarà di 25'000 franchi. "Inoltre il controprogetto entrerebbe in vigore più velocemente"

"Il Governo si è già scusato pubblicamente per quanto accaduto", ma non è sufficiente: "molte vittime mi hanno detto quanto sia importante parlare con loro, e non solamente di loro", ha dichiarato la consigliera federale. "I cittadini vogliono fare qualcosa per riparare, e per questo le firme dell'iniziativa sono state raccolte molto in fretta".

Solo l'UDC si è schierata contro il testo. "Il diritto è previsto per regolare il presente, non il passato", ha dichiarato Hans-Ueli Vogt (UDC/ZH) che si chiede dove finiremo se iniziamo a giudicare il passato.

"Si dimentica la portata delle cattive azioni commesse", ha risposto Rielle Fehlmann (PS/GE). "Trattiamo una pagina nera della storia Svizzera, che spesso ha colpito povera gente, considerata ai margini della società del tempo", ha ricordato Evi Allemann (PS / BE).

Il testo chiede anche uno studio scientifico approfondito e un dibattito pubblico su questa fase oscura della storia svizzera.

Le misure coatte a fini assistenziali sono state adottate in Svizzera fino al 1981: bambini sono stati collocati forzatamente in case o famiglie, persone sono state internate con decisioni amministrative, altre sterilizzate con la forza o date in adozione.

"Una pietra miliare"

La decisione del Nazionale è stata accolta come "una pietra miliare" da parte dei promotori della cosiddetta "Iniziativa per la riparazione", le cui principali esigenze sono state riprese. Se gli Stati confermeranno questa linea, il testo potrebbe anche essere ritirato, fanno sapere.

ATS/M.Ang.

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