Il Consiglio di Stato giurassiano ha presentato giovedì le linee guida del progetto "Moutier dans le Jura". Il documento include i lavori da svolgere all'interno dell'amministrazione cantonale affinché il trasferimento della cittadina possa avvenire "il prima possibile e nelle migliori condizioni", dopo che i cittadini hanno approvato lo scorso 28 marzo il passaggio dal canton Berna al Giura con 2'114 "sì" contro 1'740 "no". Un primo voto nel 2017 era invece stato annullato dalla giustizia bernese per irregolarità.
Nel progetto di trasferimento, si prevede che in futuro Moutier continuerà a svolgere un ruolo importante anche per i comuni limitrofi che rimarranno bernesi. Per farlo dovranno essere conclusi nuovi accordi intercantonali, che si aggiungeranno a quelli già in vigore nei settori della formazione, dei servizi di soccorso e dei trasporti pubblici. Il comune di Moutier potrebbe così diventare "un modello unico in fatto di collaborazione intercantonale a livello nazionale", scrivono le autorità di Delémont in una nota.
L'Esecutivo giurassiano ha inoltre confermato che a Moutier saranno spostati 180 impieghi, in particolare attraverso il trasferimento degli uffici delle contribuzioni, dell'informatica, dello sport e del controllo delle finanze. Più in generale, per evitare vuoti giuridici saranno necessarie diverse modifiche costituzionali e legislative.
Attualmente i Cantoni Berna e Giura stanno negoziando il concordato sul trasferimento che dovrà poi essere firmato da entrambe gli esecutivi e approvato dei rispettivi legislativi. Infine, il documento sarà sottoposto a votazione popolare nei due cantoni. Una volta completate tutte queste tappe, spetterà alle Camere federali convalidare il cambiamento territoriale.
La popolazione svizzera non sarà chiamata alle urne. Il cambiamento dovrebbe essere effettivo il primo gennaio 2026.