A Zurigo non si lanceranno più i pesci morti sul pubblico durante la festa primaverile del Sechseläuten. L’usanza era da tempo criticata dagli animalisti, che parlavano di "lancio di cadaveri", ma il colpo di grazia è giunto dai pescatori professionisti.
Questi ultimi, stando a quanto riferisce il quotidiano Neue Zürcher Zeitung nella sua edizione odierna, hanno fatto sapere di non apprezzare il fatto che il rutilo (o gardone), in passato considerato non commestibile, ma oggi consumato, venga distribuito senza poi essere mangiato, mentre durante il resto dell’anno viene venduto.
La tradizione quasi centenaria simboleggiava la nutrizione del popolo: giovani membri della corporazione dei marinai gettavano durante il corteo pesci sugli spettatori e prendevano di mira le finestre aperte e i balconi degli edifici.
Pesci di cioccolata
Il rituale dei "pesci volanti" non sparirà però completamente: essi verranno infatti sostituiti da pesciolini di cioccolata che verranno prodotti appositamente per l’evento.
ats/mrj