Un graffitaro svizzero rischia fino cinque anni di carcere. Si chiama e si firma Puber, è stato arrestato a marzo ed è a processo da oggi, mercoledì, per aver imbrattato innumerevoli edifici di Vienna.
Per la giustizia austriaca, il 30enne zurighese è un vandalo e un criminale. Nel processo verranno ascoltati 40 testimoni, mentre le parti civili costituite sono oltre 30 (tra cui la città e la società di trasporti pubblici locale). L'ammontare dei danni complessivi nei 232 casi presentati dall'accusa è di 50'000 euro.
L'avvocato difensore ha già fatto sapere che il suo cliente ne riconosce solo una parte, visto che la scritta Puber c'era sui muri di Vienna già prima del suo arrivo nella capitale austriaca ed ha continuato ad apparire anche dopo l'arresto. Anche le autorità zurighesi hanno aperto una procedura nei confronti dello sprayer per imbrattature constatate in Svizzera.
Red. MM/Radiogiornale