Fabrice A., il detenuto accusato per l’uccisione della socioterapeuta ginevrina Adeline M. il 12 settembre del 2013, dovrà rispondere di assassinio, sequestro di persona e rapimento, coazione sessuale e furto. Lo ha indicato oggi, venerdì, il Ministero pubblico di Ginevra.
Il processo dovrebbe svolgersi ad ottobre. Le circostanze che hanno spinto la procura ad accusare l’uomo di assassinio si giustificano con la premeditazione particolarmente dettagliata dell'atto e la crudeltà dimostrata nel commetterlo.
La donna, allora 34enne, era stata uccisa mentre accompagnava Frabrice A. – che stava scontando una condanna a 20 anni per aver commesso due stupri - in un centro equestre nel quadro di un'uscita volta a favorire il suo reinserimento sociale.
Dopo il delitto, l’uomo era fuggito in Polonia, dov'era stato arrestato tre giorni dopo per poi essere estradato a metà dicembre.
ATS/ludoC