Migliaia di bambini sono stati adottati illegalmente all’estero da cittadini svizzeri. Il numero eccessivo di irregolarità ha spinto il Consiglio federale a chiedere una revisione della legge sulle adozioni internazionali.
Migliaia di adozioni irregolari in Svizzera
Telegiornale 08.12.2023, 12:30
Dopo un primo studio sull’adozione di bambini dello Sri Lanka, oggi, venerdì il Consiglio federale ha ricevuto un secondo rapporto sull’adozione di bambini provenienti da Bangladesh, Brasile, Cile, Guatemala, India, Colombia, Corea, Libano, Perù e Romania.
I risultati mostrano l’esistenza di pratiche illegali in questi Paesi, traffico di bambini, falsificazione di documenti e false indicazioni di origine. Diverse migliaia di bambini adottati tra il 1970 e il 1990 potrebbero essere vittime di irregolarità.
Il Consiglio federale intende prevenire tali irregolarità in futuro. Entro la fine del 2024, un gruppo di esperti dovrà presentare una valutazione più dettagliata della situazione in vista di una revisione.
Dopo la pubblicazione dello studio sulle irregolarità nelle adozioni internazionali, diverse organizzazioni chiedono alla Confederazione di introdurre una moratoria a tale riguardo, come quella adottata dai Paesi Bassi nel 2021. Chiedono anche che tutte le adozioni straniere siano analizzate sistematicamente e le persone interessate siano sostenute nella ricerca delle loro origini.
Nonostante i miglioramenti apportati dall’entrata in vigore della Convenzione dell’Aia in Svizzera nel 2003, ci sono ancora segni di pratiche di adozione illegali, scrivono Espace A, Servizio sociale internazionale (ISS), Associazione per i bambini in affidamento o adottivi (Pach) e Servizio di ricerca della Croce Rossa Svizzera.
Le adozioni internazionali in calo
Telegiornale 20.10.2023, 20:32