Il prezzo degli affitti, molto elevato in Svizzera, costituisce un onere sproporzionato per le economie domestiche. Ne è convinta l'Associazione svizzera degli inquilini (ASI), i cui delegati riuniti sabato in assemblea a Bienne (BE) hanno espresso l'intenzione di lanciare un referendum contro qualsiasi decisione politica che riducesse la protezione dei locatari.
Stando a statistiche immobiliari, il prezzo degli affitti è aumentato in media di oltre il 50% dal 2000, ricorda l'ASI in una risoluzione adottata dai suoi delegati. Nel testo si sottolinea che l'associazione non accetterà mai un gesto "socialmente irresponsabile" quale l'indebolimento della protezione degli inquilini.
Qualora fosse necessario, l'ASI lancerà un referendum contro eventuali decisioni ostili prese dal Parlamento, si legge nella risoluzione. L'Associazione degli inquilini invita le Camere federali ad adoperarsi per la pace degli alloggi e in favore della parte più debole quando si stipula un contratto d'affitto.
ATS/Swing