Un ex agente della buoncostume di Zurigo è stato riconosciuto colpevole di corruzione passiva e ripetuta violazione del segreto d'ufficio.
L'agente, rinviato a giudizio sulla scia dell'inchiesta che nel novembre 2013 portò all'arresto di cinque poliziotti in un locale a luci rosse vicino alla Langstrasse, si è visto infliggere una pena pecuniaria di 160 aliquote giornaliere da 120 franchi sospesa con la condizionale.
Il funzionario, nel frattempo trasferito in un altro ufficio, era accusato di aver chiesto a una prostituta prestazioni sessuali in cambio di informazioni riservate sulle indagini di polizia. L’uomo ha annunciato che ricorrerà contro la decisione del Tribunale distrettuale.
ATS/SP