Gli svizzeri tengono alla tradizione dell'albero di Natale: ogni anno ne vengono venduti tra 1,2 e 1,4 milioni. Oltre la metà proviene dall'estero e il 40-45% restante da vivai locali, coltivati da circa 500 agricoltori e imprese forestali.
Da novembre a fine dicembre, 500'000 abeti coltivati in Svizzera sono destinati a diventare alberi di Natale. Sono poi tagliati per essere venduti. La specie più ricercata è il Nordmann: un albero su tre è di questo tipo. Segue poi l'abete rosso, la specie più diffusa localmente, che si accaparra il 20% di questo mercato. Il prezzo è vantaggioso ma la sua conservazione è relativamente limitata. Le coltivazioni di abeti per il Natale in Svizzera occupano 600 ettari, ma sul mercato vengono venduti anche alberi tagliati nei boschi.
Contrariamente agli alberi di Natale in plastica, quelli naturali presentano un bilancio neutro dei gas serra della foresta: la loro combustione o il loro compostaggio non libera infatti maggiore CO2 rispetto a quanto gli alberi ne hanno trasformato durante la loro crescita.
ATS/Swing