Prenderà avvio il prossimo 13 settembre, a Ginevra, una vasta campagna di prospezione notturna del sottosuolo del cantone. Lo scopo consiste nell'individuare i punti più favorevoli allo sfruttamento della geotermia.
Perforazioni a media profondità hanno già evidenziato la presenza di acqua calda a temperature e flussi differenti. Ora 11 veicoli saranno impiegati sul territorio per diffondere vibrazioni nel sottosuolo, con l'obiettivo di ottenere segnali di eco captabili da 20'000 sensori collocati in superficie. I dati così raccolti consentiranno di elaborare una carta tridimensionale. Questi veicoli saranno operativi dalle 21.00 alle 06.00, mentre il disturbo sonoro viene stimato in 15 minuti al massimo. Una dimostrazione ha poi già mostrato che i motori di questi veicoli emettono più rumore delle vibrazioni sotterranee.
Si stima che la geotermia potrebbe arrivare a coprire, entro il 2035, il 20% dei fabbisogni di calore nel cantone.
ATS/ARi