Svizzera

Allineamento sulle esecuzioni

Il Nazionale ha accettato l'unificazione dei procedimenti su scala nazionale con norme identiche in tutto il territorio

  • 8 giugno 2015, 20:34
  • 7 giugno 2023, 09:31
Il fallimento di una ditta

Il fallimento di una ditta

  • © Ti-Press

L'unificazione dei procedimenti esecutivi su scala nazionale con norme identiche in tutto il territorio genera un notevole potenziale di risparmio. Ne è convinto il Consiglio nazionale, che ha approvato lunedì - con 105 voti contro 80 e 2 astenuti - la modifica della Legge federale sulla esecuzione e sul fallimento (LEF). Di fatto, il progetto modifica la prassi solo nei cantoni Ticino, Ginevra e Vaud.

La revisione mira ad abrogare la competenza cantonale di disciplinamento della professione di rappresentante dei creditori. Attualmente, infatti, i cantoni hanno la facoltà di stabilire le condizioni alle quali una persona può rappresentare a titolo professionale terzi nel quadro di un procedimento esecutivo, ossia dinanzi agli uffici di esecuzione e fallimento.

Solo i Gran Consigli a Bellinzona, Ginevra e Losanna hanno emanato norme corrispondenti. Ad esempio, il canton Ticino limita la rappresentanza a titolo professionale agli avvocati e ai fiduciari. Il problema per il Consiglio federale è costituito dal fatto che chi esercita la professione di rappresentante in un cantone che non prevede alcuna condizione per l'autorizzazione non può avviare un'attività nei cantoni che hanno invece regole in merito.

ats/joe.p.

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