Ankara ha comunicato agli ambasciatori in Turchia di Svizzera, Italia, Usa, Olanda, Svezia, Gran Bretagna, Germania, Belgio e Francia che la decisione, presa da alcuni di questi paesi tra cui la Confederazione, di chiudere temporaneamente il proprio consolato a Istanbul per motivi di sicurezza "aiuta soltanto l'agenda delle organizzazioni terroristiche".
Lo si apprende giovedì da fonti diplomatiche citate dalla stampa turca dopo che nel pomeriggio gli ambasciatori dei nove paesi sono stati convocati presso il ministero degli esteri.
Secondo Ankara, la decisione di chiudere le missioni diplomatiche, o di emettere avvisi di sicurezza riguardo a possibili attacchi a occidentali in reazione a manifestazioni in Nord Europa dove sono state bruciate copie del Corano, "non costituisce un approccio prudente" e "la sicurezza delle missioni diplomatiche in Turchia è assicurata sulla base delle convenzioni internazionali".
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Notiziario 01.02.2023, 22:06
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