Le cure somministrate agli anoressici in ospedale sono aumentate del 30% negli ultimi tre anni e l'età dei pazienti s'abbassa: come fa notare la Pro Juventute, mentre in passato il problema riguardava soprattutto gli adolescenti, ora non è raro che ne siano toccati bambini di 9-10 anni.
Secondo l'organizzazione, a mettere sotto pressione i ragazzini sono, in particolare, le reti sociali e i mezzi d'informazione.
L'anno scorso è stata lanciata una campagna per ricordare a chi non è ancora adulto che "una vita a prima vista perfetta non corrisponde alla realtà".
ATS/dg