Il Consiglio degli Stati, come il Nazionale in marzo, ha approvato martedì con 38 voti contro 2 la nuova Convenzione del Consiglio d’Europa in materia di prevenzione degli atti di violenza durante le manifestazioni sportive. Eliminata ogni divergenza tre le due Camere, l’argomento è pronto per le votazioni finali. In Svizzera la ratifica non implica nessuna modifica di legge. Le società, le organizzazioni dei tifosi e le compagnie di trasporto non dovranno accollarsi compiti supplementari.
Il patto si basa su tre pilastri: sicurezza fisica, pubblica e servizi. Fissa le condizioni quadro affinché le autorità cantonali e comunali, nonché gli enti privati, tra cui i club e le aziende di trasporto pubblico, possano prevenire gli episodi di violenza.
Grazie alla nuova Carta che prevede le proibizioni di espatrio per i tifosi violenti, norma che in Svizzera esiste già, anche la Confederazione potrà approfittare di un maggior controllo sull’hooliganismo anche da parte degli altri paesi firmatari.