Un aereo da turismo immatricolato a Ginevra ha sfiorato alcuni scialpinisti sabato su un ghiacciaio del versante svizzero del massiccio del Monte Rosa. L’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC) “è a conoscenza dell’incidente che ha coinvolto un velivolo immatricolato in Svizzera, avvenuto il 26 aprile su un ghiacciaio nella regione del Monte Rosa”, ha precisato l’ente.
L’UFAC ha aperto un procedimento “per chiarire i fatti e adottare le misure appropriate”. A suo avviso il pilota in questione è passibile di una sanzione penale e del ritiro della licenza e delle qualifiche per un periodo determinato.
Un video girato da uno degli escursionisti presenti e postato sulle reti sociali mostra il piccolo aereo a motore atterrare sul Colle Sesia, a 4’230 metri di altitudine, prima di fare inversione e lanciarsi lungo il pendio. Il velivolo accelera ma non riesce a decollare e passa in mezzo a una colonna di escursionisti.
In una lettera in inglese indirizzata ai “cari colleghi piloti e montanari” e pubblicata dai media italiani, il pilota si è scusato. Ha detto di aver commesso “un grave errore di valutazione” e di aver immediatamente segnalato l’incidente al servizio competente.
In un comunicato stampa l’Aeroclub di Ginevra, proprietario del velivolo, conferma che il pilota ha denunciato spontaneamente l’incidente alle autorità e ha presentato il suo rapporto il giorno stesso. Precisa inoltre che l’aereo era utilizzato a titolo personale da un pilota privato “nell’ambito di un’attività privata, estranea alle attività di formazione della nostra scuola”.

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Il Quotidiano 28.04.2025, 19:00