Membri del gruppo Osmanen Germania, considerato vicino al presidente Erdogan e vietato nel paese, si sarebbero riforniti di armi in Svizzera, secondo quanto riferito dalla NZZ am Sonntag.
Il quotidiano si basa su un'inchiesta delle autorità tedesche, che ha portato all'arresto del capo del gruppo, il quale avrebbe comandato una mitraglietta, caricatori e munizioni dalla Svizzera, che sarebbero poi state consegnate a membri del gruppo residenti in territorio elvetico.
La procura tedesca ha anche avviato un'indagine penale contro tre membri del gruppo residenti nel canton Turgovia e nella regione di Basilea.