L'esercito svizzero ha valutato 38'089 persone soggette all'obbligo di leva l'anno scorso: 25'254, il 66,3%, sono risultate abili al servizio militare, 4'622, il 12,1%, a quello di protezione civile; l'idoneità è quindi stata del 78,4%, in crescita di 3 punti rispetto all'anno prima.
In Ticino, gli esaminati in via definitiva sono stati 1'585: il 66,5% ha poi indossato il grigio-verde, mentre il 10,3% è stato smistato verso il servizio alternativo. Il 23,2% dei reclutabili è quindi stato scartato. il cantone con la quota maggiore d'idonei alla divisa è stato Appenzello interno (81,6%); sul fronte opposto, il Giura (58%); quello di Neuchâtel, con il 29,8, ha registrato la percentuale maggiore di inabili.
Tra gli altri dati pubblicati martedì dal Dipartimento della difesa emerge poi che hanno scelto di diventare soldatesse 249 donne, 184 sono state arruolate (tre sono state dirottate verso la protezione civile). Sono anche state emesse 368 dichiarazioni di rischio, ovvero segnalazioni d'individui potenzialmente pericolosi, sia per sè stesse sia per la loro cerchia.
ATS/dg