Le persone in assistenza a Lugano sono in costante aumento. Si è infatti passati da una fase in cui il numero dei casi aperti era più o meno stabile attorno ai 750-800 (729 nel 2008) fino a raggiungere la quota attuale di 1'200.
Nel 2012 le nuove domande sono state 420, mentre i casi chiusi 310. Sulle 420 nuove domande, 77 riguardano persone tra i 19 ed i 25 anni, 51 persone tra i 26 ed i 30 anni. Ciò significa che quasi 130 domande d'assistenza su 420 sono presentate da persone sotto i 30 anni. Cresce dunque il numero dei giovani il cui primo contatto con il mondo del lavoro è la disoccupazione. Questi dati risultano dall'ultimo studio sulla povertà a Lugano presentato stamane dalla Città.
Uscire dall'assistenza è sempre più difficile
"L'aumento si spiega col fatto che da un lato crescono le nuove domande di assistenza, dall'altro diminuiscono le uscite dal servizio, i beneficiari di aiuti pubblici faticano quindi più di prima a rendersi indipendenti", ha dichiarato il capo dicastero attività sociali Lorenzo Quadri.
Lugano: 1'339 nuclei poveri
Altro dato rilevante: prima dell'intervento dello Stato a Lugano i nuclei famigliari con redditi inferiori a quelli garantiti dalla LAPS sarebbero ormai 5'248 (pari al 24,7% del totale). Dopo gli interventi sociali, ricevuti da 3'909 nuclei, quelli sotto soglia risultano essere 1'339 (il 6,3% del totale). Di questi, 726 comprendono persone anziane, 613 no.
"Si tratta ora di capire cosa succede a questi 1'339 nuclei, di anziani e non, che, pur essendo sotto la soglia della povertà, non percepiscono prestazioni sociali", ha aggiunto Quadri.
Quadri: "Lugano è all'avanguardia"
"Ma a Lugano - ha spiegato Quadri - il settore sociale, si può dirlo senza paura di essere smentiti, è all'avanguardia. Disponiamo di servizi efficienti e di un regolamento sociale comunale flessibile e mirato che adesso viene preso a modello da altre realtà comunali".
Più facile ricevere un aiuto
Il numero degli aiuti tramite il regolamento sociale comunale, passati da 368 casi del 2007 a 506 casi nel 2009, ha permesso di colmare la lacuna di reddito di circa 1/3 dei nuclei che risultano sotto il fabbisogno minimo. Dal 2009 al 2012 le prestazioni sono cresciute fino al 2011 (toccando oltre 920'000 franchi), per poi diminuire nel 2012 a 821'000 franchi.
"E nel nuovo regolamento, riveduto nell'aprile del 2012, si è proceduto ad un innalzamento del fabbisogno minimo utile per accedere alle prestazioni comunali", ha concluso il responsabile dell'area di promozione ed intervento sociale Luca Cao.
di Joe Pieracci
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La LAPS è la Legge cantonale sull'armonizzazione e il coordinamento delle prestazioni sociali (assistenza e assegni)