Il tribunale regionale di Berna-Mittelland ha prosciolto il locale “Brasserie Lorraine”, oggi, lunedì, dall’accusa di discriminazione razziale.
Risale all’estate del 2022 la vicenda da cui prese le mosse il procedimento: all’epoca il locale interruppe il concerto reggae proposto da una band di musicisti bianchi, che portavano acconciature rasta, dopo le accuse di appropriazione culturale lanciate da alcuni spettatori durante la performance.
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Brasserie Lorraine, tutti assolti
Telegiornale 17.02.2025, 12:30
Di qui una denuncia da parte dei Giovani UDC, secondo i quali l’esibizione non sarebbe stata sospesa se i musicisti avessero avuto la pelle scura. Il pubblico ministero ha quindi accusato il locale di violazione della norma antirazzismo e di scarsa organizzazione.
La giudice del tribunale ha tuttavia sconfessato questa tesi nelle motivazioni orali della sentenza: l’accusa, in sostanza, non poteva essere provata.
ll collettivo alla testa del locale si era opposto ad un’ordinanza che li aveva condannati ad una multa di 3’000 franchi. “Avevamo interrotto il concerto per un motivo che ci sembrava legittimo”, aveva dichiarato la scorsa settimana uno dei rappresentanti del locale, sottolineando che non c’era “assolutamente intenzione di far arrabbiare così tante persone”.
RG 12.30 del 10.02.2025: Il servizio di Anna Riva sul caso del locale bernese Brasserie Lorraine
RSI Info 10.02.2025, 12:30
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