Svizzera

Atomo a prova di sisma

Le centrali svizzere dovranno resistere anche alle scosse più potenti entro il 2020

  • 30 maggio 2016, 13:10
  • 7 giugno 2023, 20:23
Chi abita all'ombra di una centrale (qui Gösgen) non dovrà temere alcunché

Chi abita all'ombra di una centrale (qui Gösgen) non dovrà temere alcunché

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L'Ispettorato federale della sicurezza nucleare ha emanato disposizioni più severe concernenti le norme antisismiche per le centrali.

Passando attraverso tre tappe, gli impianti di Beznau, Gösgen e Leibstadt dovranno essere sistemati entro il 2020; la decisione riguarda anche quello di Mühleberg, la cui disattivazione è prevista un anno prima, poiché il pericolo non cessa dopo lo spegnimento.

Già entro il 2018 i gestori dovranno dimostrare che, pure nel caso di un terremoto potente, di quelli che, statisticamente, in Svizzera si verificano ogni 10'000 anni, le radiazioni rilasciate non potranno essere superiori ai 100 millisievert. Nell'autunno del 2020 poi, non saranno tollerabili emissioni superiori ad un millisievert per scosse come ve ne possono essere ogni mille anni.

Le direttive sono state adeguate alle conclusioni di un rapporto sul tema pubblicato nel 2013.

ATS/dg

Dal TG20.00:

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