La primavera è arrivata, le temperature salgono, ma attenzione: prolificano le zecche! Lo scorso anno i casi dei morsi di questi parassiti segnalati ai medici hanno raggiunto la cifra record di 28'980. I dati sono stati resi noti oggi (venerdì) dall'Ufficio federale della sanità pubbblica (UFSP).
Il morso della zecca può trasmettere all'uomo infezioni pericolose. In Svizzera prevalgono la meningoencefalite primaverile-estiva, di origine virale, e la borreliosi di Lyme, provocata da batteri. La prima causa un'infiammazione delle meningi e può comportare conseguenze molto gravi. La sola misura preventiva efficace in questo caso è il vaccino, particolarmente consigliato a chi si reca regolarmente nei boschi. Secondo l'UFSP solo l'1% dei parassiti è infetto dal virus.
Nel 2016 sono stati 201 i casi di meningoencefalite e in Svizzera si registra in media un decesso all'anno a causa di questa malattia.
ATS/CaL