L'attivista del collettivo Breakfree Switzerland, condannato nel 2018 per danni materiali a un edificio del Credit Suisse a Ginevra, è stato assolto in appello. La Camera di appello e di revisione penale ha gli ha infatti riconosciuto lo stato di necessità, rappresentato dalla crisi climatica.
Il 13 ottobre 2018, alcuni attivisti avevano messo le loro mani coperte di vernice rossa sui muri della sede ginevrina della banca per denunciare gli investimenti nei combustibili fossili. Dal 2016 il collettivo Breakfree Switzerland cerca gradualmente di far reagire l'istituto a una svolta più ecologica.
Notiziario delle 14.15 del 20.02.20: attivista climatico condannato a Ginevra
RSI Info 20.02.2020, 15:38
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L'imputato, ora ventitreenne, era stato arrestato alla fine dell'azione. Aveva poi presentato ricorso contro la sua condanna con ordinanza penale del Tribunale di polizia ginevrino, per il provvedimento condizionale di 10 aliquote giornaliere da 30 franchi e per il pagamento delle spese di pulizia richiesto dalla banca.
ATS/Swing