La quota di donne presenti nei consigli di amministrazione e nella direzione delle imprese quotate in borsa ed economicamente importanti dovrà essere di almeno il 30%.
Lo prevede il progetto del Consiglio federale, in consultazione da venerdì, sulla revisione del diritto delle obbligazioni. Le società si dovrebbero adeguare entro cinque anni.
Nel caso in cui l’azienda non dovesse raggiungere l’obiettivo, si applicherebbe il principio “Comply or Explain”. In altre parole, la società dovrà indicare “i motivi del mancato raggiungimento dell’obiettivo e illustrare le misure già attuate e pianificate”, indica il Dipartimento federale di giustizia e polizia in una nota.
Una misura analoga, con identiche percentuali, entrerà in vigore in Germania nel 2016. Lì la misura toccherà 108 aziende, 250 in Svizzera.
ats/ab
Dal TG20:
RG 18.30 del 28.11.14 - La corrispondenza di Roberto Chiesa