Una decina di attivisti in tutto del gruppo ecologista “Act Now!” ha bloccato mercoledì delle strade di accesso nei pressi degli aeroporti di Zurigo e Ginevra, per protestare contro l’insufficiente azione politica di fronte al cambiamento climatico. Le contestazioni sono durate una decina di minuti, fino all’arrivo della polizia.
I manifestanti hanno innalzato striscioni con le scritte “Il petrolio uccide” e “Eliminare i sussidi alle energie fossili”. L’obiettivo - hanno fatto sapere attraverso i social - era di “protestare contro un governo che continua a non agire di fronte all’aggravarsi della crisi climatica”.
Un manifestante che si è incollato sulla strada che porta all'aeroporto di Zurigo
Analoghe azioni si sono tenute anche in altri aeroporti europei. In Germania, cinque attivisti di “Ultima Generazione” si sono incollati su una pista di rullaggio dell’aeroporto di Colonia/Bonn. Le operazioni di volo sono state sospese per più di un’ora per permettere la rimozione degli attivisti.
In occasione di questo periodo di vacanze, “Ultima Generazione” ha annunciato una serie di proteste in diversi aeroporti di tutto il mondo.
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RSI Info 19.06.2024, 15:45