La sorveglianza dei dipendenti risulta molto diffusa nel settore bancario. A indicarlo è il Sonntagsblick, in margine alla recente vicenda legata al pedinamento di Iqbal Khan, un ex quadro di Credit Suisse, mentre era in procinto di trasferirsi a UBS.
La seconda maggior banca svizzera, rivela il domenicale zurighese, utilizza un programma informatico concepito da un'impresa statunitense, al fine di monitorare i propri collaboratori e registrare meticolosamente il loro comportamento. Esso scannerizza tutti gli e-mail degli impiegati.
Per parte sua l'istituto di credito afferma, rispondendo alla testata, che il sistema in questione serve unicamente a lottare contro la criminalità economica.
Intanto sul "caso Khan" si registra la dura valutazione di Oswald Grübel, ex CEO di entrambe le maggiori banche svizzere. A parer suo è poco credibile l'idea secondo cui Tidjane Thiam, l'attuale direttore generale di Credit Suisse, non fosse a conoscenza del pedinamento. Thiam dovrebbe quindi andarsene, conclude Grübel sulle colonne della NZZ am Sonntag.
ATS/ARi