Svizzera

Caso Khan, cadono le prime teste

Dimissioni del direttore operativo e del responsabile per la sicurezza di Credit Suisse - Il CEO Tidjane Thiam scagionato da un'inchiesta interna

  • 1 ottobre 2019, 09:07
  • 22 novembre, 21:02
01:36

RG 7.00 del 01.10.2019: le spiegazioni di Alan Crameri

RSI Info 01.10.2019, 09:07

  • Keystone
Di: RG/ATS/sf 

Partenze eccellenti al Credit Suisse dopo il caso di Iqbal Khan. Il consiglio di amministrazione della banca ha accettato le dimissioni immediate del direttore operativo, Pierre-Olivier Bouée, e del responsabile della sicurezza, Remo Boccali, che hanno ordinato il pedinamento dell'ormai ex manager quando era in procinto di passare a UBS, provocando un grave danno all'immagine dell'istituto.

Dalla radio

  • Notiziario delle 9.00 del 01.10.2019: la corrispondenza di Gianluca Olgiati

    RSI Info 01.10.2019, 11:39

  • RG 12.30 del 01.10.2019 Le considerazioni di Luca Fasani

    RSI Info 01.10.2019, 14:41

Secondo l'inchiesta interna nessun altro membro della dirigenza è stato coinvolto nella decisione. Viene così scagionato il CEO Tidjane Thiam, che sarebbe venuto a conoscenza del pedinamento dopo il 18 settembre, quando la sorveglianza era ormai terminata.

Il comunicato diffuso martedì mattina afferma Khan non si è comportato in maniera scorretta e il suo pedinamento viene condannato dal consiglio di amministrazione, il cui presidente Urs Rohner si è scusato durante una conferenza stampa con l'ex manager e la sua famiglia.

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Caso Khan, cadono due teste

Telegiornale 01.10.2019, 14:30

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