Riuniti sabato a Briga, all’assemblea dei delegati, i copresidenti del PS, Mattea Meyer e Cédric Wermuth, hanno criticato l’ondata populista che da Donald Trump soffia sull’Europa.
Questa ondata rappresenta una minaccia, secondo i due consiglieri nazionali. “Trump e i giganti della tecnologia stanno minando le fondamenta della democrazia con campagne di disinformazione mirate”, hanno spiegato.
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Il partito socialista riunito a Briga
Telegiornale 22.02.2025, 12:30
“Sui social media di loro proprietà, milioni di persone sono esposte ai loro messaggi di odio”, ha affermato Mattea Meyer davanti a 500 persone. Sulla stessa linea Cédric Wermuth, secondo cui leader nazionalisti come Herbert Kickl in Austria, Alice Weidel in Germania e Viktor Orban in Ungheria sono sinonimo di arbitrio e sfruttamento.
Queste persone, a detta del consigliere nazionale argoviese, vogliono distruggere la coesione europea, mentre noi vogliamo un’Europa dei popoli e della giustizia sociale. Stando a Wermuth, inoltre, la solidarietà dei partiti “borghesi” svizzeri con l’Ucraina è solo “una cortina di fumo”.