I velivoli di Belair, filiale elvetica della compagnia aerea tedesca Airberlin, sono rimasti a terra stamani. I dipendenti temono per i loro impieghi: il vettore potrebbe presto scomparire.
Diversi media hanno riferito che gli aerei di Belair non sono decollati. I piloti non si sono messi ai comandi, ma non in segno di protesta: "Piloti che temono per il proprio futuro possono rappresentare un pericolo per la sicurezza", ha dichiarato Thomas Steffen, portavoce dell'associazione Aeropers che ha sostenuto gli interessati.
Per ridurre i costi Airberlin, che controlla interamente Belair dal 2009, intende far effettuare i suoi voli charter all'austriaca Niki al posto che dalla compagnia svizzera; 285 collaboratori di Belair rischiano il licenziamento.
Secondo quanto riferiscono i media il direttore di Belair, Lucas Ochsner, nel corso di una seduta con il personale tenutasi ieri non ha voluto confermare l'informazione di un'imminente dissoluzione della compagnia aerea. Airberlin ha indicato che non è ancora stato deciso nulla. I dipendenti sperano ora in un rilevamento da parte di Eurowings, la filiale low-cost di Lufthansa.
ats/joe.p.