L’importazione delle api e di prodotti apicoli dalla Sicilia e dalla Calabria è stata vietata da un’ordinanza emanata da Berna per evitare l'introduzione di un parassita, il piccolo scarabeo dell’alveare (Aethina tumida), che è stato rilevato in entrambe le regioni del meridione italiano.
Il temuto insetto, mai visto prima in Europa, invade e distrugge le colonie di api mellifere e di bombi devastandole e in molti casi rovinando anche la qualità del miele.
Viene spontaneo chiedersi quali potrebbero essere le conseguenze di un’eventuale diffusione dell’Aethina tumida in Svizzera. Come precisa Davide Conconi, presidente della Società ticinese di apicoltura, non bisogna farsi prendere dal panico ma essere vigili e cercare di capire come si potrebbe comportare l’animale. Secondo Conconi è fondamentale migliorare i mezzi di gestione degli alveari in modo da trovare una via di lotta equilibrata. Inoltre l’esperto suggerisce di migliorare le tecniche di mantenimento e potenziamento delle famiglie di api per fronteggiare al meglio una possibile invasione.
Sara Ercoli