Secondo l’Ufficio federale di giustizia (UFG), la Svizzera può riprendere la richiesta all’Egitto di assistenza giudiziaria avanzata da Berna in febbraio. Questa riguarda il procedimento per un eventuale reato di riciclaggio di denaro relativo ai fondi congelati del deposto presidente egiziano Hosni Mubarak. Nel febbraio del 2011 la Confederazione fu il primo paese a bloccare i conti esteri del clan Mubarak. Secondo indicazioni fornite dalla Procura federale, si tratterebbe di circa 700 milioni di franchi.
Dall’entrata in carica dell’attuale capo di Stato egiziano, Abdel Fattah al Sisi,si è constatata una stabilizzazione nel paese africano, in particolare per quanto riguarda le autorità giudiziarie.
La consegna degli atti sarà però possibile solo se ci saranno le garanzie necessarie da parte delle autorità del Cairo.
RedMM/ats/mrj